I sacerdoti porte della Misericordia, fiume d’amore che dà vita.

         Risultati immagini per le porte della misericordia    Scrivere della misericordia non è facile.   

La mia esistenza è immersa nella misericordia, per l’amore ricevuto, le opportunità che mi sono state date, per la vita carica di senso che accompagna il ministero sacerdotale, per la compagnia dei poveri, per il perdono abbondante e reiterato. Per lo stupore di fronte a testimoni della fede cristiana che ho avuto il dono di incontrare; fra di essi alcuni che hanno dato la loro stessa vita per il Vangelo. Misericordia quindi è una dimensione che mi ricorda il debito accumulato e crescente negli anni.

… La fiducia nella Divina Misericordia ha animato piccole grandi donne: Faustina Kovalska, anche di fronte ai disastri della guerra. …

parlare della misericordia è parlare della vita cristiana, che altrimenti non si direbbe tale. Parlare di misericordia è parlare del bene che mi ha immeritatamente raggiunto e che per questo dovrei cercare di moltiplicare con gratuità li dove ho la grazia di servire e vivere” (Da Testimonianze 24 maggio 2016).

ABBIAMO CELEBRATO TANTE VOLTE L’ANNO DELLA MISERICORDIA, MA ORA IL SIGNORE VIENE A DIRCI CHE E’ ORMAI FINITO IL TEMPO DELLA MISERICORDIA

Ci scandalizziamo di questa frase? Penso che bisogna riflettere attentamente e non condannare coloro che parlano di Dio Padre che ha chiuso con la Misericordia, vuole assolutamente il nostro cambiamento, altrimenti son guai per tutti …

LE PORTE DELLA MISERICORDIA SI SONO ORMAI CHIUSE. ECCO!!!

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Sono felice, e ne sento inoltre il dovere, di ricordare “… a tutti che il carisma della Misericordia, che si manifesta soprattutto con la preghiera di intercessione, e la Parola o Comunicazione, a cui bisogna ora aggiungere le opere di misericordia effettive, è la prosecuzione del messaggio di Santa Faustina Kowalska.

I piccoli «cenacoli familiari di preghiera di intercessione» si snodano, quando non c’è la presenza della Voce, con la recita della coroncina di Suor Faustina, il rosario, detto «rosario  grande» in uso nel Santuario della Divina Misericordia, e il rosario mariano ordinario, sottolineando la necessità delle intenzioni.

Su questa continuità, mentre mi viene in mente, vi parlo di una, a mio giudizio, «straordinaria coincidenza», rilevata («sic», non rivelata) o notata da me soltanto ora, dopo nove anni, documentata e controllabile. Si tratta della volontà, espressa direttamente dal Signore, di voler continuare l’Opera iniziata con Santa Faustina Kowalska, con il carisma della Divina Misericordia, rivelato («sic») attraverso la Voce e il cenacolino di Villagrazia. 

La coincidenza è questa. Che ne pensi?

Il 30 aprile dell’anno 2000, il Papa Giovanni Paolo II proclama la santità di Suor Faustina Kowalska e il 2 maggio dell’anno 2000, il Signore, in una delle quotidiane locuzioni, completa la spiegazione della figura di Gesù misericordioso richiesta alla Suora. E questa locuzione è in nostro possesso, ma non ancora pubblicata o divulgata.

Anche questo è materiale prezioso da conservare e consegnare alla Chiesa di Roma, alla Santa Sede, perché la utilizzi come vuole”.

"La pace sia con voi fratelli.

Le porte della Misericordia si stanno chiudendo per lasciare spazio alla Mia Giustizia.

Verrò a liberare l'oppresso dalle catene della schiavitù.

 

Quanti messaggi, segni e profeti vi ho mandato per avvertirvi e voi, per vostra libera scelta, avete girato le spalle alla salvezza.

Perché popolo Mio? Che male ti ho fatto? In che ti ho contristato?

Sono Amore, non violenza. Sono Verità, non menzogna. Sono Libertà, non schiavitù.

Voi avete preferito la violenza, sopraffare il più debole con le armi, per togliere la vita a vostro piacimento.

Avete preferito la menzogna, ingannare ingiustamente il più debole, per possedere i suoi averi.

Avete preferito la schiavitù per comandare sul più debole.

Ora riceverete la vostra ricompensa. Nel mondo vi sono guerre, omicidi, terremoti, disastri naturali e bestemmiate il Padre Mio perché non interviene.

Voi siete la causa di tutti questi mali.

Continuate a fare leggi sull'aborto e portate avanti questa mattanza: ne pagherete le conseguenze.

Preparatevi! L'Avvertimento è qui:

quando meno ve lo aspettate,

vi troverete faccia a faccia con Me.

 

Come mi accoglierete? Resisterete alla Mia visione?

Per questo ho mandato i Miei messaggeri ad avvisarvi, per prepararvi all'incontro con Me.

Molti saranno presi dalla disperazione, altri moriranno nel vedere il male che hanno fatto e il bene che potevano fare ma non hanno fatto.

Su coraggio, non temete, il vostro Dio viene a salvarvi, ma ha bisogno del vostro Si, lo voglio: riconoscendo i vostri peccati, non giustificandoli ma accusandoli.

Tutti vivrete questa esperienza della Mia Misericordia. Un'ultima possibilità di ravvedervi.

Lo so Miei cari, siete stanchi, afflitti, delusi da questo mondo che non vi vuole. Se vi può consolare prima di voi non ha voluto Me.

Manca poco, molto poco al nostro incontro e sarà Gioia infinita.

Vi Amo! Gesù”.

Leggere questi messaggi, risalenti al 30 gennaio 2019, potrebbe farci paura o metterli in ridicolo, perché non notiamo nulla di particolare nella nostra vita, anche se gli scienziati e coloro che dedicano la propria vita allo spazio dimostrano che tutto è normale e che da un momento all’altro la vita sulla terra sarà impossibile. Basta leggicchiare tra la cibernautica attuale per capire quello che andiamo dicendo, accogliendo quanto il Signore ci vuole comunicare giorno dopo giorno, accompagnandoci anche in questo anno 2019, che ancora dobbiamo iniziare a vivere.

Siamo già a febbraio. Cosa accadrà in questo anno? Ci è stato più volte detto, in diversi modi, con un unico linguaggio, che è quello di Gesù, di Maria, degli angeli e dei Santi.

Noi vogliamo mettere da parte tutto quanto le rivelazioni ci hanno detto in questi anni e nei secoli passati. Ma ora siamo già arrivati alle porte della Misericordia, ma ormai le porte sono già chiuse, e siamo al rendiconto finale.

E che cosa dobbiamo fare? Cosa possiamo fare?

Quando la nostra amata terra si metterà a vibrare e a tremare, cosa possiamo fare? E’ semplice!

L’unico nostro rifugio è l’abbraccio del Padre, di Gesù, di Maria, l’accoglienza fraterna dei Santi, di san Michele Arcangelo, dei Santi che ci hanno preceduto in cielo. Questa è la speranza che ci rimane, abbandonarci tra le braccia di Gesù, del Padre, di Maria nostra Madre, degli angeli e dei santi. La terra non avrà più la possibilità di darci sicurezza, ma loro sì. E noi avremo soltanto loro a nostra disposizione, ma dobbiamo provare ora, mentre ne abbiamo il tempo. Dopo sarà impossibile stare tranquilli mentre la terra sotto i nostri piedi comincerà a vibrare, a ballare, a vomitare lava ovunque, a sobbalzare. Non avremo più soluzioni allora! Avremo solo paura! Riflettiamo oggi. Dio con una straordinaria pazienza, nelle diverse parti di questa misera terra, ci ha predetto in continuità tutto quello che sta già per accadere anche se noi non lo vogliamo capire. Dopo sarà troppo tardi. Accogliamo le rivelazioni di Gesù, di Maria, di San Michele Arcangelo e dei Santi per trovare in loro l’unico conforto e l’unica speranza di salvezza.

SE OGGI NON VOGLIAMO CREDERE, DOPO SARA’ SEMPRE PIU’ DIFFICILE O ADDIRITTURA IMPOSSIBILE CAPIRE, PERCHE’ SARA’ TROPPO TARDI. DIAMOCI DA FARE! Buttiamoci tra le braccia di Gesu’, di Maria, di san Michele arcangelo o dei santi e degli angeli …

 

E qui mi fermo! Ognuno provveda a se stesso in tempo utile. Non è possibile che tutte le rivelazioni private, sparse in tutto il mondo, dicano la stessa cosa, come se fosse l’unico a parlare, il Padre e Gesù Figlio di Dio e fratello nostro …

Tocca a ciascuno di noi disporsi a capire, legarsi a loro, buttarsi tra le loro braccia, soprattutto quando la terra non ci darà più la possibilità di stare fermi, di avere una sicurezza particolare. Fidiamoci dell’amore di Dio per noi, manifestatoci in tanti anni.

MA ORA BASTA! LE PORTE DELLA MISERICORDIA SONO CHIUSE!    Risultati immagini per le porte della misericordia