Cos’è che rimane nella vita? L’amore. Il resto passa tutto.
Chi ci ha amato davvero,
quello sarà ricordato per sempre dal nostro cuore
e non lo potremo mai dimenticare.
Il suo segno dentro di noi rimarrà per sempre.



Avevi poca stima di te, ti svalutavi, avevi paura perfino di parlare e ti ritenevi “ben poca cosa”. Poi un giorno incontri un uomo che ti ama davvero, ti fa sentire finalmente “bella”, amata, che ti fa sentire finalmente “speciale” per qualcuno e recuperi quell’amore gratuito che non hai avuto a suo tempo. Quell’incontro ti cambia la vita e ritrovi il tuo valore di donna e di persona: magari non te lo sposerai quell’uomo, magari un giorno le vostre strade si divideranno, ma per te quello è “il santo” che ti ha salvato la vita.

Se sei quello che sei è perché quell’angelo è passato nel tuo cammino. Non esserne dipendente, ma ricordatene. E se hai ricevuto amore, dona amore. Se hai ricevuto generosità, dona generosità. Se hai ricevuto la visita di un angelo, sii tu angelo per altri. Gli angeli esistono se solo vogliamo vederli! Ma poi hai trovato uno che ti ha aiutata “a tirare fuori il rospo”, a parlarne, a piangere e a risolvere la cosa. Non è stato un angelo? “Fermati e onora i tuoi angeli. Onora chi ti ha amato; onora chi è stato per te una svolta; onora chi ti ha dato quella luce o quella mano che ti hanno tirato fuori dal buio; onora chi ti ha permesso di essere quello che sei oggi. Perché nessuno di noi si fa da solo! Onora i tuoi santi e ringrazia i tuoi angeli: se farai così ti accorgerai di quanto buona è la vita con te”.