RIFLESSIONI PAS 230117
Leggiamo questo brano di Vangelo:
“In quel tempo gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: Costui è posseduto da Belzebùl e scaccia i demoni per mezzo del capo dei demoni. Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito. Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa. In verità io vi dico: Tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è vero di colpa eterna, Poiché dicevano: “E’ posseduto da uno spirito impuro”.
Questo brano del Vangelo è un brano come tanti altri, ma io voglio sottolineare un fatto molto importante nel Vangelo: il ritorno dello stesso discorso basilare. Cristo è venuto come luce per illuminare il mondo, per illuminare tutti coloro che glielo permettono, tutti gli uomini di buona volontà, che accolgono la Parola di Dio.
Essendo Cristo la luce del mondo, indica a tutti gli uomini, che accolgono la sua Parola, che Gesù è sceso dal cielo, presso gli uomini, per far loro comprendere che il mondo era immerso nelle tenebre. Essendo il mondo divenuto il regno delle tenebre, male accoglie il regno della luce, cioè la venuta di Gesù. Gli uomini che sono spiritualmente posseduti dallo spirito delle tenebre, non possono ricevere Cristo benignamente, con riverenza e rispetto, anzi portano tutti i suoi seguaci a rifiutare Cristo e la sua dottrina. Le tenebre non vogliono essere illuminate, per non farsi scoprire. Lo spirito delle tenebre si rivolge ai suoi seguaci per rifiutare umanamente quando Gesù va dicendo.
Oggi, le cose non sono cambiate, anzi si manifesta sempre di più lo spirito delle tenebre che vuole condurre tutti gli uomini nel suo regno ed eliminare la presenza di Cristo, la presenza della luce, per essere più tranquillo e distruggere la vita divina negli uomini.
Cristo è venuto per lui, lo spirito delle tenebre. Chiamatelo pure Beelzebul, chiamatelo pure Satana, Lucifero o come volete voi, ma è sempre lui, lo spirito delle tenebre, a impedire che gli uomini diventino figli di Dio, ad impedire che possano ricevere la sua grazia, a ricever il dono della figliolanza divina in eterno.
Non dimentichiamo che è sempre lo spirito delle tenebre a impedire all’uomo di vivere in Dio a cominciare da questa vita sulla terra.
Ma noi abbiamo soltanto questo periodo di prova e non oltre. Il tempo che abbiamo a disposizione non siamo noi a stabilirlo, ma è nella volontà del Padre. Fidiamoci di Lui, aspiriamo a Lui, crediamo in Lui ora e per l’eternità …
Seguendo il Vangelo ci saranno tante altre occasioni di riflettere su questa realtà spirituale, che ci avvolge e ci coinvolge, mentre abbiamo su questa terra la temporanea dimora. …