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Io, sono venuto in mezzo a voi a portarvi la pace. Vi dò perciò la mia pace. La pace che il mondo inutilmente cerca, perché questa pace non è del mondo. Il mondo non appartiene a Dio. Il mondo è del nemico di Dio. Perciò il mondo non può avere la pace che io vi porto, perché questa pace scende dal cielo, mandata dal Padre mio, che vive in me ed io vivo in lui ed insieme siamo una cosa sola e lo Spirito Santo, che è amore.
Amen.
Io, Gesù di Misericordia, a voi vengo, o dilettissime sorelle mie, e vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo e vi dico: O dilette mie figlie, io vi amo.
Oggi iniziate il santo Rosario, dedicandolo a tutte le anime purganti, le anime cioé del santo e divino Purgatorio, dove esse sono chiamate dall’amore di Dio a purgare le loro colpe e i loro peccati e nello stesso tempo a perfezionarsi, a trasformarsi, a vivere cioé di quell’amore che è in Dio.
Le anime del Purgatorio soffrono molto, o sorelline care. Però, come ha detto ieri il Padre, nella locuzione, esse amano, amano il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo e amano tutti i fratelli della terra, perché ad essi sono legati non tanto più da un rapporto o da un legame di parentela o di conoscenza o di amicizia, ma ad essi sono legati da quell’amore indistruttibile, che è l’amore del Padre e che lega tutti i figli della terra e del cielo.
E’ appunto quella comunione della Chiesa trionfante e della Chiesa che ancora vive sulla terra, che io oggi in voi voglio vedere celebrata attraverso la preghiera al divin Padre, una preghiera di intercessione accorata e straordinariamente sentita, per tutti questi fratelli che si beano, pur nella sofferenza, di potersi purificare, per poter raggiungere al più presto il Padre che è nell’alto dei cieli. E il Padre benigno li attende. Attende la loro venuta. Attende la loro andata per essere da essi consolato, glorificato e adorato.
Ora, o sorelline, benignamente disponetevi nella preghiera che sia nell’ordine seguito da voi come in tutti gli altri giorni, cioé con il santo Rosario della divina Misericordia, a cui faranno seguito le due coroncine delle piaghe della divina Misericordia. E dopo questa preghiera, io, Gesù di Misericordia, tornerò in mezzo a voi per continuare a pregare con voi, in voi e presso di voi.
La locuzione infatti avrà un secondo momento più breve, più conciso, ma non certamente meno forte e meno profondo.
Io, Gesù di Misericordia, vi benedico e vi dico: La pace del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo sia con tutti voi e rimanga per sempre nel vostro spirito come supremo anelito verso la maestosa e straordinaria Trinità che trova in me, nel Padre e nello Spirito Santo, i suoi rappresentanti.
Io, Gesù di Misericordia.
Amen.