«Gesù dolce, dolcissima Madre, chiediamo a voi, che siete nel cielo e camminate accanto agli uomini di buona volontà, la guida per compiere questo incerto cammino, per la difficoltà enorme, che è data all’uomo qui sulla terra, come unico segno di obbedienza alla volontà di Dio, lui che è buono e santo e che utilizza la volontà degli uomini nonostante le difficoltà e le numerose mancanze.
Noi chiediamo a te, o Madre, in questo giorno benedetto, di farti interprete nostra presso l’altare di Dio tramite il Figlio tuo Gesù. Chiediamo a te di aiutarci a conseguire quanto ha chiesto il Padre, perché la mia Chiesa possa essere anche la nostra casa, come segno di quella misericordia che Gesù ha voluto manifestare al mondo sin dai primi tempi della sua venuta qui sulla terra. Non violenza né contrasti, ma amabilità, sensibilità nuove, che cerchino di accostare i nostri cuori al cuore degli altri, perché tutti possano avere un rifugio di pace e di amore.
Noi ti presentiamo tutti i fratelli, sia quelli presenti che quelli assenti, tutti, tutti, perché tutti, nel loro cuore e nelle loro possibilità, hanno sempre cercato di seguire questa parola e accoglierla nel loro cuore e di ridire con essa le loro giornate e la loro esistenza.
O Madre, non dimenticarti di nessuno di noi, ma opera proprio per noi quella decisione che il Signore ha scelto, perché finalmente questo cammino abbia un segno tangibile nella Chiesa santa di Dio.
Noi ci dichiariamo disponibili ad accogliere la parola santa e a servire il nostro Signore sino alla fine dei nostri giorni.
Guidaci tu e proteggici tu, perché noi non conosciamo nulla di tutto ciò che è stato a noi detto, se non il fatto che Gesù è stato sempre con noi a proteggerci e a guidarci.