SAPPI RIFLETTERE
IL PERICOLO ANNUNCIATO ORMAI E’ IN VIA ESECUTIVO DI FATTO ANCHE SE LE TEORIE POSSONO
RIMANERE QUELLE DI SEMPRE.
Non scandalizzatevi, perché di fatto già la celebrazione eucaristica ha preso una strada che porta veramente all’accoglienza della Magia, dello Spiritismo, del Buddismo e di altre divinità.
Si dice abitualmente la frase: Chi non crede a Gesù Cristo, sicuramente si salverà perché anche il suo Dio diverso dal nostro, Maometto, Budda … è sempre lo stesso Dio che aiuta gli uomini, anche se ha un nome diverso.
Dio è là, è grande e onnipotente e aiuta gli uomini che ancora non conoscono Gesù Cristo. Quindi anche se conoscono Gesù, il loro Dio porta a salvezza. La tentazione quindi di oggi è di mettere insieme tutte queste religioni, perché un Dio vale l’altro.
Accogliamo tutte le religioni nella Basilica di San Pietro, perché, nella diversità, adoriamo tutti l’unico vero Dio onnipotente, che Gli sono attribuiti nomi diversi, a seconda della nazione e dei vari luoghi lontani gli uni dagli altri. Ma è sempre lo stesso Dio.
Il Panteon, quindi, si arricchisce sempre di più.
Allora!
***
Comunicazione ai sacerdoti della Chiesa Catolica
Dei sacerdoti sinceri alla Chiesa Cattolica.
Dio sta togliendo il Sacrificio quotidiano
……
(Mt.24, 15; Dn.8, 11-14)
Citazione: “l’abominio della desolazione”.
Citazione: “(l’abominio) messo su luogo santo”.
Citazione: “...ha annullato il sacrificio quotidiano” (Dn.8, 11-14).
La Sacra Scrittura chiama idolatria pagana “l’abominio” che è unita con indovini, magia, divinizzazione degli animali. Il Decreto “Nostra aetate” parla del rispetto per le religioni pagane. Onorare tali religioni vuol dire onorare il senso delle loro religioni – i demoni. Questo però è disonore e l’abominio riguardo il Signore.
Citazione: “Udii un santo parlare e un altro santo dire a quello che parlava:
……
Gesù ha detto la profezia che riguarda i giorni nostri:
“Quando dunque vedrete l’abominio della desolazione, di cui parlò il profeta Daniele, stare nel luogo santo – chi legge comprenda! ...” (Mt.24, 15).
La Chiesa Cattolica ha preso a sé, in modo non critico, l’abominio della desolazione, dell’idolatria.
I cardinali, vescovi, teologi, le facoltà teologiche, sacerdoti e semplici fedeli, a causa del “Nostra aetate e per mezzo del gesto d’Assisi, hanno preso al loro cuore ed alla loro mente la convinzione, che le religioni pagane (buddismo, induismo...) sono le vie parallele a Dio e alla salvezza.
Anche le pratiche occulte cioè diverse forme della magia, divinazione, spiritismo (pendolo, canalizzazione, radiostesia, ipnosi, omeopatia, agopuntura, cosi’ detta parapsicologia...) sono divenuti la parte della vita per la gerarchia catolica e per i semplici fedeli.
Loro in modo sbagliato ritengono che si tratta di qualche dono di Dio!
Così si è compiuto il senso principale della profezia di Gesù, che appunto sul “luogo santo” e cioè in Chiesa starà l’abominio della desolazione, che è lo spirito dell’apostasia, spirito di New Age e lo spirito dell’anticristo!
Nel 1986 in Assisi sul tabernacolo è stata messa la statua sacrilega di Budda, a Fatima fino ad oggi c’è l’idolo della dea Kalì ...
Qui questa profezia si è avverata nel modo esteriore visibile: “l’abominio della desolazione è stato messo su l’uogo santo”. (Mt.24,15).
Gesù si basa sulla profezia del profeta Daniele, il quale tante volte parla dell’annullamento del sacrificio quotidiano.
Le offerte quotidiane nel tempio di Gerusalemme erano un prototipo dell’offerta salvifica di Cristo sulla croce e la Sua presenza nella Messa. (Ultima Cena, la, lo spezzare del pane).
Nell’anno settanta durante la distruzione di Gerusalemme i sacrifici quotidiani nel santuario di Gerusalemme erano definitivamente annullati. La presenza quotidiana dell’oferta di Cristo nella Santa Messa non puo annullare il governo laico, annullar La o meglio interromperLa può solo lo spirito dell’apostasia, il quale nega il senso del Vangelo (prg.Gl.1, 7-9). Qesto spirito dell’apostasia si è imposessato nell’anima dei sacerdoti e della gerarchia!
Citazione: “Ha capovolto l’uogo del suo santuario”. Il capovolgimento del santuario della Chiesa si è cominciato prima per mezzo dello spirito della teologia storico-critica, la quale ha contrariato le basi della Fede e della salvezza, particolarmente l’ispirazine divina della Sacra Scrittura, la Natura Divina di Cristo, la Sua morte salvifica per i nostri peccati, e la Sua Resurezione reale e storica. La Fede sovranaturale e salvifica era negata, al posto suo è arrivala la Fede falsa (superstizione) a causa del rispetto del paganesimo.
Citazione: “In luogo del sacrificio quotidiano fu posto il peccato”. Come? È sucesso a causa della gerarcia catolica apostata e dei teologi eretici, i quali hanno introdotto il popolo all’inganno. Il senso della ribellione – sono eresia ed idolatria. I vescovi e i sacerdoti che per mezzo della negazione delle verità principali sono caduti sotto l’anatema di Dio, per questo la Santa Messa celebrata da loro è invalida. Qui si tratta solo di un pio folclor, e non del mistero sacro dell’Eucaristia – liturgia valida.
Chi? Lo spirito di rellativismo, di bugia, dell’apostasia ha buttato la Verità di Dio e naturale per terra. Dove?
Sui posti chiave della Chiesa Catolica e nei cuori ingannati dei catolici.
“Fino a quando durerà questa visione: il sacrificio quotidiano abolito, la desolazione dell’iniquità, il santuario e la milizia calpestati?”. Gli rispose: “Fino a duemilatrecento sere e mattine (sei anni e tre mesi), poi il santuario sarà rivendicato...La visione di sere e mattine, che è stata spiegata è vera. Ora tu tieni segreta la visione, perchè riguarda le cose che avverranno fra molti giorni”. (Dn.8, 11-14, 26).
Fino al 24.05.2010 anatema (xerem) è caduta su 3883 vescovi attivi con dei cardinali inclusi e su 989 vescovi-emeriti (non tutti emeriti sono stati invitati alla rinuncia delle eresie a causa della malattia o amnesia e c.c.).
Sotto la maledizione di Dio dunque in tutto sono 4872 vescovi e cardinali (tranne un vescovo dall’America Ocidentale, il quale apertamente ha confessato la Fede e rinnunciato le eresie).
Tutta la gerarchia catolica di Roma è decaduta dal senso del Vangelo e si è aperta allo spirito dell’apostasia.
Per questo su di loro grava la maledizione di Dio secondo Gal.1, 8-9.
L’esortazione alla gerarchia di confessare la fede ha solo smascherato la loro interiore apostasia, la quale in tal modo è stata conclusa.
Questi vescovi-apostati non possono più consacrare validamente degli altri vescovi o sacerdoti, nemmeno celebrare validamente la Santa Messa. Dio li ha tolto il sacrificio quotidiano.
Questo si tratta di tutta la struttura gerarchica ufficiale. Se i vescovi apostati continuino illegalmente ad occupare i posti del governo ecclesiastico, loro attireranno la maledizione sul popolo di Dio della Chiesa Catolica.
Che cosa devono fare i sacerdoti?
SI DEVONO INTERAMENTE SEPARARE DA LORO, E SE È POSSIBILE, NELLA S. MESSA NON NOMINARE I NOMI DI TALI APOSTATI.