Il Vangelo di domenica
Omelie a cura di Don Marco Pedron
The Gospel of the Sunday homily, followed by.
- Details
Domenica 03 novembre 2013
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 19,1-10.
Entrato in Gerico, attraversava la città. Ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di statura.
Allora corse avanti e, per poterlo vedere, salì su un sicomoro, poiché doveva passare di là.
Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua».
In fretta scese e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «E' andato ad alloggiare da un peccatore!». Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto».
Gesù gli rispose: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch'egli è figlio di Abramo;
il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».
In tutti i secoli i cristiani qualche volta si sono sentiti "migliori" degli altri, che erano invece peccatori. Lc riporta questo brano per ricordare ai cristiani del suo tempo e di ogni tempo che Dio non ricorda agli uomini i loro peccati ("Hai fatto questo, hai fatto quello; vatti a confessare; non sei in grazia; non ti vergogni...") e che Gesù stesso è venuto proprio per gli ultimi: i peccatori, i poco di buono, gli indesiderati e quelli considerati impuri. Gesù stesso fu molto giudicato e non accettato per questo suo comportamento sovversivo.