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                                                     Così per amore .... 

                                                                                         

La vita è talmente meravigliosa  che sciuparla  è un peccato perciò:  non perderti in chi vuole vederti disperato,  non ascoltare chi ti vuole togliere ogni speranza. Non dare retta agli sfiduciati, ai duri di cuore, a chi vuole renderti senz'anima.

                            
 “I nostri desideri, a volte consci altre volte inconsci, determinano comportamenti e scelte ed hanno dunque una stretta correlazione con il nostro destino.
 
                                                                                                  
 
Sapere quello che vogliamo della vita è importante e la vita fa parte del processo d’espressione della nostra identità. Se desideriamo qualcosa con passione e intensità, ci convertiamo nel nostro desiderio; quando amiamo, siamo noi stessi l’amore.”
Siamo molto più di ciò che generalmente pensiamo, siamo creature cosmiche capaci di amare e di creare bellezza
I desideri sono impulsi complessi che hanno come origine l’istinto; essi costituiscono la base della nostra motivazione a vivere.
Oggi l’uomo è angosciato di non poter più guadagnare; si teme di perdere il lavoro; si teme che il futuro porti malattie o tribolazioni; c’è chi è ossessionato dalla paura delle malattie; c’è chi teme di rimanere paralizzato in una carrozzina o su di un letto. C’è la donna che è angosciata che possa capitare qualcosa a suo marito (e hanno cinque figli!); c’è chi è terrorizzato dalla possibilità di perdere il partner.
C’è il timore di una guerra mondiale o di esplosioni atomiche; c’è il mostro del terrorismo islamico; c’è la paura di inondazioni o calamità naturali.

                                                                                                                      
Ci sono cose che nessuno può portarci via. Le persone che hai aiutato con il tuo ascolto, con la tua comprensione, con la tua mano; le persone che senza di te erano perse, disperate, angosciate e grazie a te hanno ritrovato la luce; l'ebbrezza di essere vivo, di essere grande perché figlio di Dio e della Vita; la felicità che dà la sensazione che la mia vita abbia un senso, un motivo, e per questo sono disposto a lottare, a combattere, a resistere e a soffrire; la commozione che hai provato e vissuto quando è nato tuo figlio; i colori dell'autunno, il profumo dell'erba appena tagliata, il suono del vento, il canto degli uccelli e quello del cuore; la gioia di sentirsi vivi, vita in mezzo a tanta Vita; la percezione che Lui c'è, che non c'è motivo di aver paura e la sensazione di essere al sicuro, al di là di tutto ciò che possa capitare; tutto quello che abbiamo condiviso con le persone, tutto quello che ci siamo sussurrati perché intimo, tutto quello per cui abbiamo lottato insieme, tutto l'amore che ci siamo scambiati... tutto questo nessuno te lo potrà mai portare via. Tutto questo resta.

Ci sono delle cose che dovremmo vedere ma che ci fanno troppo male. Allora la nostra mente le elimina: “Non ti voglio vedere altrimenti starò male” e così le di-mentichiamo. Ma da qualche parte ci sono e di notte quando i guardiani (le censure) delle nostre cantine dormono, tutto ciò che è sopito si risveglia.

                                                                  
 
Così sogniamo mostri, demoni (alcune persone il demonio stesso: non è il demonio, è il male che hai dentro!), campi di concentramento, nazisti e quant’altro di pericoloso che ci terrorizza, ci insegue, ci vuole imprigionare, ci attacca. E’ la nostra vita repressa, rinchiusa, umiliata, incarcerata, sofferente, traumatizzata, che si fa sentire, che vorrebbe la nostra attenzione e il nostro amore.
Ci sono delle luci in noi, delle consapevolezze così grandi che se ci fossero dette di giorno non ci crederemmo.