La luce verso di noi

  

OGGI SORGE IL DUBBIO. SI RIDUCE LA CELEBRAZIONE EUCARISTICA COME RICORDO DELL’ULTIMA CENA.

E LA FEDE DEI NOSTRI PADRI COMINCIA A PERDERE LE BASI E SI APRONO LE PORTE AD ALTRE REALTA’.

CREDIAMO ANCORA CON LA FEDE DEI NOSTRI ANTICHI PADRI DELLA CHIESA???

OPPURE POSSIAMO APRIRE LE NOSTRE CELEBRAZIONI EUCARISTICHE AD ALTRE RELIGIONI DEL NOSTRO TEMPO?      

 

La eliminazione totale della Comunione fuori della Messa mi fa pensare che la fede, nella presenza reale di Gesù nella Eucaristia, stia totalmente scemando.

Questo porta a un cambiamento radicale nella offerta di questa realtà alle anime dei fedeli battezzati e denominati cristiani.

 

                                                                                      

Cessando la fede, si sono eliminate le richieste di fare la comunione fuori della Messa, perché bisogna partecipare alla Messa per fare la Comunione: è partecipazione all’Ultima Cena, quindi non fede nella presenza reale, ma ricordo …

E’ giusto. Però, dopo il Concilio, tutto è rimasto come prima: nei giorni feriali, i fedeli che non possono partecipare a una celebrazione eucaristica e desiderano accostarsi a Gesù, presente nella Eucarestia, lo possono fare, chiedendo al sacerdote o ai ministri straordinari, ai diaconi, agli accoliti di ricevere la Comunione. L’impedimento ad essere presente durante la celebrazione eucaristica, nei giorni feriali, dà ancora oggi il diritto di poterci accostare all’Eucarestia in qualsiasi orario, specialmente se impediti per motivi di lavoro ad essere presenti negli orari in cui si celebra l’Eucarestia.