La luce verso di noi

  

Sabato della II Settimana del TO.

Dal Vangelo di Marco 3, 13-19.

 

LA CHIESA FONDATA DA CRISTO

E’ COSTITUITA DA UOMINI SCELTI DA DIO

PER COMPIERE LA SUA VOLONTA’

IN MEZZO AGLI UOMINI CON TUTTI QUEI PROBLEMI

INSITI NELLA VITA DEGLI UOMINI DI OGNI TEMPO,

UOMINI DI CHIESA PECCATORI, UOMINI DI CHIESA SANTI,

MA UOMINI CHE RENDONO SEMPRE PRESENTE CRISTO

NELLA STORIA DI TUTTI I TEMPI.

                                                             

Cristo è venuto sulla terra per stare con gli uomini, per educare gli uomini a recepire la volontà di Dio e a comunicarla al resto degli uomini, giusti o peccatori.

Gesù è venuto a parlare del regno del Padre suo e ha avviato, sin dagli inizi, la sua Chiesa verso la comprensione dell’intervento di Dio nella storia dell’uomo, che ha come progetto basilare la prosecuzione del popolo eletto, con gli uomini nuovi che Cristo stesso ha chiamato apostoli e fondamento del nuovo popolo, che è la Chiesa di Cristo.

Gesù ha avuto bisogno, per costruire il suo regno, di farsi aiutare dagli uomini di tutti i tempi.

Il progetto del Padre era quello di salvare tutti e Gesù ha dovuto parlare di questo.

In previsione di ciò che sarebbe accaduto, in previsione delle urgenze per restaurare il Regno di Dio, Cristo ha pensato di fondare la sua Chiesa sugli uomini volenterosi e consacrati per sostenere questa battaglia sino alla fine dei secoli.

Uomini giusti e peccatori formano la Chiesa di Cristo. In previsione di ciò che sarebbe accaduto, Cristo ha creato una Chiesa di uomini di ogni tempo pronti a morire per il progetto di Dio: istituire il Regno del Padre su questa terra, sulla terra già posseduta dal regno delle tenebre.

Già fin dall’inizio Gesù chiama dodici uomini perché diventino fondamento della Chiesa di tutti i tempi, dove sarebbe stato sempre presente il Cristo, in maniera invisibile, affidando tutto alla volontà degli uomini più o meno santi, più o meno capaci. La presenza invisibile di Cristo avrebbe fatto il resto, avrebbe condotto con  mano ferma.